Lezione yoga 5
Nella posizione del fiore di loto, intoniamo la canzoncina dello yoga, per poi portarci nella posizione della preghiera.
Strumenti usati: bambolotto, campana tibetana, carte con i mudra.
- Mentre racconto la favola del gatto vanitoso (tratta dal libro "PICCOLO YOGA" di Clemi Tedeschi), animiamo il racconto; ci portiamo in quadrupedia, poi assumiamo la postura del gatto e successivamente quella della tigre, ci portiamo in piedi sulla mezza punta con le braccia in alto e per finire, nella postura del bambino (Balasana).
La favola racconta di un gatto che non si accetta: vorrebbe essere una tigre, poi un essere umano. Non riuscendo a stare in piedi sulle due zampe, l'animale, vanitoso e presuntuoso, arriva alla conclusione che per essere felice deve imparare ad accettarsi per quello che è e volersi bene. Da quel momento ritrova la serenità che aveva perduto.
Le asana si susseguono in modo armonico e ne trae beneficio la colonna vertebrale.
- Breve conversazione sull'insegnamento della favola: ognuno di noi ha i suoi limiti che vanno accettati.
- Segue la spiegazione del termine "mudra" (gesti con le mani nel linguaggio yogico). Rappresentazione di quattro mudra (finalizzati al raggiungimento della serenità, della forza, della positività e di una maggiore concentrazione) con la recitazione dei rispettivi quattro "mantra" (frasi o parole da recitare ad alta voce), prestando attenzione all'inspiro e all'espiro (dal naso).
- Visualizzazione finale con musica di sottofondo (link qui sotto).
- Saluto finale nella posizione della preghiera.